Hora prima

Le uve vengono raccolte a mano nei nostri vigneti adiacenti alla cantina dove avviene anche l’invecchiamento e l’imbottigliamento.
Non appena arrivano in cantina le uve vengono spremute. Grande attenzione viene data a questa operazione. Il mosto è estratto molto dolcemente grazie ad una pressa pneumatica orizzontale. La pressione avviene gradualmente in modo da estrarre un mosto senza caratteristiche erbacee. Al fine di separare il succo dal deposito del mosto (che potrebbe dare al vino caratteristiche sgradevoli), viene messo in piccoli serbatoi a temperatura controllata, successivamente non appena la fermentazione inizia, il succo di Chardonnay viene messo nei barili di rovere da 500 lt mentre il TOCAI ed il Sauvignon continuano la loro fermentazione in serbatoi di acciao inox. Durante l’inverno gli assaggi settimanali ci fanno decidere se il vino deve essere sottoposto a batonnage (l’agitazione dei lieviti) o no. Ciò consiste nel mettere le fecce in sospensione con l’aiuto di una barra di acciaio per “nutrire” il vino.
La permanenza nei barili per 12 mesi consente al vino di nutrirsi delle fecce e di diventare stabile, depositare le fecce, diventare più puro, più ricco e più rotondo, tutto questo grazie all’invecchiamento nei barili. Questo processo consente a qualsiasi vino un’impressione di dolcezza, aromi e ricchezza.
Grande attenzione riponiamo nella scelta dei barili di rovere che aggiungono al vino parte della componente aromatica al bouquet senza però essere troppo invadente.

Dopo l’invecchiamento i vini vengono mescolati in un serbatoio in acciao inox al fine di schiarire il vino prima dell’imbottigliamento.